Il laboratorio, introdotto da Rita Mazza (professore associato di diritto internazionale), sarà svolto sotto la guida di Giuseppe De Mola (operatore di Medici senza Frontiere), con un intervento da remoto di Chiara Lodi (attualmente coordinatrice medica in Sudan). Simulando uno scenario dove Medici senza frontiere opera attualmente, ovvero il Sudan, dove è in corso un conflitto armato di vasta portata poco noto all’opinione pubblica, attraverso il metodo del gioco di ruolo saranno assegnati agli studenti (per un limite di 20/25 studenti) vari ruoli da interpretare, con il compito di prospettare soluzioni utili a risolvere le problematiche prefigurate.
Al fine di inquadrare il contesto storico nonché l’azione delle Nazioni Unite e dell’Unione europea in riferimento al conflitto in corso, è programmato un incontro preliminare il 19 novembre 2025 ore 14,00 (Sala del Consiglio), con interventi dei professori Settimio Stallone, Simonetta Izzo, Andrea Circolo.
Gli studenti hanno la possibilità di partecipare all’attività di laboratorio ai fini dell’open badge.
Incontro introduttivo al Laboratorio con Medici Senza Frontiere. L’azione delle Nazioni Unite e dell’Unione europea nella crisi umanitaria in Sudan
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