Se si pensa alla costituzione in una democrazia consolidata, sicuramente la si considera come il più importante documento giuridico, politico e sociale in base al quale deve essere modellata la vita di un’intera comunità nazionale. Tuttavia, se si inizia ad osservare la realtà circostante, si può facilmente notare come questo quadro ideal-tipico sia esattamente ideal-tipico: è un “ideale” a cui la maggior parte delle democrazie contemporanee aspira ma, allo stesso tempo, si notano parecchie discrepanze.
A questo proposito, si può dire che anche la Svezia appartenga a quelle democrazie consolidate che presentano un’idea di costituzione “divergente”.
Lo scopo del seminario è approfondire sia la percezione (e l’uso) delle carte costituzionali in Svezia, che sembra discostarsi da quella ideale-tipica, sia i fattori alla base di questo ruolo politico (piuttosto che giuridico) giocato da parti consistenti delle disposizioni costituzionali nel discorso giuridico nazionale.
Alla key-note speech del Prof. Mauro Zamboni, Ordinario di Teoria generale del diritto presso la Facoltà giuridica dell’Università di Stoccolma, seguiranno le considerazioni dei Prof.ri Giuseppe Limone, Francesco Di Donato e Raffaele Manfrellotti. Le conclusioni saranno affidate al Prof. Vincenzo Cocozza della Facoltà di Giurisprudenza del nostro Ateneo.
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