Venerdì 19 aprile, nella cornice del Dipartimento di Scienze Politiche (DISP) dell’Università di Napoli Federico II si è tenuto l’evento “Diversità di genere?” nell’ambito del Progetto Gender 101 – “Sviluppo di strumenti innovativi sulla Diversità di Genere per Genitori e Educatori di Adulti”, rivolto a genitori e professionisti del settore della formazione, ma anche al più ampio pubblico interessato.
Il Dipartimento dell’Ateneo federiciano è partner associato del Progetto Gender 101, finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea e sviluppato nell’ambito del programma Erasmus +. Obiettivo dell’iniziativa è lo sviluppo e la diffusione di strumenti educativi ad hoc in grado di supportare genitori ed educatori nelle attività quotidiane, allo scopo di migliorare le loro conoscenze sul tema della diversità di genere. L’iniziativa, partita a settembre del 2022, si concluderà nell’autunno del 2024 con l’evento finale a Malta, organizzato dal coordinatore Willingness, cui prenderanno parte ricercatori e professori dell’Università Federico II, oltre ai partner del progetto provenienti da Italia, Lituania, Polonia, Irlanda e Croazia.
L’evento moltiplicatore del 19 aprile “Diversità di genere?” ha dato modo alla ricercatrice del partner italiano Janus e dottoranda del DiSP Dott.ssa Chiara Ferro di presentare i risultati finali di GENDER 101 – Linee guida, Corso e Strumenti digitali e le attività che hanno consentito di conseguirli, nonché di moderare il contributo delle testimonianze di partecipanti italiani alle iniziative completate. Fra questi, sono intervenuti sia online sia in presenza: il Dott. Fabio Testa, professore e dirigente scolastico preso l’Istituto Palladino – Antonia Maria Verna di Acerra (Na); il Dott. Gaetano Magliano, tutor al DiSP; Annamaria Correale, volontaria CRI della sezione di Portici (Na). Durante i loro interventi, i relatori hanno sottolineato l’estrema necessità di cambiamento nell’approccio – soprattutto comunicativo – negli ambiti della formazione e dell’educazione, ma anche in una più ampia prospettiva sociale.
Nel suo intervento, la Dott.ssa Ferro, si è soffermata in particolare sugli strumenti concreti e “pronti all’uso” messi a disposizione del pubblico interessato: una masterclass, tenutasi a luglio dell’anno scorso con i genitori, disponibile gratuitamente su YouTube, la guida “Guidebook for Trainers: Introduction to Gender Diversity” che combina teoria, esercizi pratici e discussioni, incoraggiando i partecipanti ad applicare quanto appreso per creare ambienti più inclusivi e rispettosi delle diverse identità di genere; gli Strumenti digitali, rivolti al grande pubblico e propedeutici alla formazione proposta. Sono poi state evidenziate anche le criticità e le resistenze incontrate nella diffusione di approcci più inclusivi. Parlando del caso italiano, il Dott. Fabio Testa, ad esempio ha evidenziato l’influenza dell’aspetto religioso che restringe e modella il discorso sulle diversità, soprattutto quelle relative ai differenti orientamenti sessuali, e che egli stesso ha riscontrato durante il suo lavoro presso un istituto religioso. Presenti all’evento, oltre agli studenti del Dipartimento e ai docenti di scuole di diverso ordine e grado, anche diverse associazioni interessate ad utilizzare i risultati del progetto.
Il prossimo appuntamento, a conclusione del Progetto Gender 101, sarà il 14 maggio a Malta, per la conferenza finale “And What about Us?” (www.gender101.eu/en/and-what-about-us/), organizzata dal coordinatore Willingness.
Programma dell’evento svolto: https://www.gender101.eu/it/save-the-date-diversita-di-genere/