martedì, Novembre 12, 2024

Presentazione del Corso

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  • Obiettivi specifici:

Politica e Amministrazione costituiscono uno snodo cruciale nella vita delle comunità politiche contemporanee. Le competenze politiche e amministrative sono diventate fortemente complementari, giacché i laureati devono essere pronti ad assumere funzioni di responsabilità nelle amministrazioni pubbliche e private, sulla base della conoscenza dell’operato delle istituzioni politiche, del diritto e dell’azione degli attori politici e sociali. L’obiettivo formativo specifico del corso magistrale è formare funzionari pubblici e privati, managers della Pubblica Amministrazione, esperti di politiche e delle dinamiche dei rapporti di lavoro, della gestione delle risorse umane, consulenti o esperti per assemblee e istituzioni politiche, associazioni pubbliche e private, consulenti delle organizzazioni complesse, esperti dell’implementazione di politiche economiche e di politiche pubbliche, consulenti o esperti per la strutturazione e la gestione delle politiche pubbliche e dei modelli decisionali.

Il corso fornisce conoscenze metodologiche contenutistiche multidisciplinari volte a formare figure professionali in grado di interpretare e promuovere il cambiamento e l’innovazione organizzativa nelle amministrazioni.
Il Corso Magistrale offre una solida preparazione specialistica in molte delle discipline richieste nei concorsi pubblici e nelle prove selettive presso le imprese, gli enti nazionali ed europei: diritto, economia, economia ed organizzazione aziendale, statistica, storia, scienza politica, sociologia, e lingue straniere. Lo studio di tali discipline è concepito sia attraverso il corso di insegnamento tradizionale, sia attraverso seminari di approfondimento ed esercitazioni, utilizzo di biblioteche e di laboratori informatici.
La previsione dei 2 curricula al II anno amplia ulteriormente il perfezionamento di competenze che possono avere una maggiore e più immediata spendibilità nel mercato del lavoro. Infine, la prova finale (art. 10 , comma 5, lett. C), pari a 18 CFU, comprensiva di attribuzione di 3 CFU di competenza linguistica per la conoscenza della lingua inglese in uscita. Tale competenza sarà verificata attraverso l’elaborazione di un capitolo significativo della tesi magistrale redatto in lingua inglese

Gli sbocchi occupazionali e i profili in uscita sono coerenti con il percorso formativo. Tali sbocchi associati al corso di laurea magistrale sono costituiti dai profili tecnico-amministrativi presso la pubblica amministrazione statale (centrale e periferica), le regioni, le province, i comuni, nonché le rispettive aziende e società a partecipazione pubblica. Vanno aggiunte le Università, le Aziende Sanitarie, le Camere di Commercio, le Amministrazioni indipendenti, gli enti privatizzati, le aziende del privato sociale, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale con attività di partnership.

Il Corso di laurea Magistrale fornisce, altresì, le competenze necessarie per un’eventuale prosecuzione specialistica degli studi nei Corsi di Perfezionamento, Master universitari I e II livello, in particolar modo il Master in Scienza e Governo delle Amministrazioni e delle aziende pubbliche, ed il Dottorato di ricerca.

  • Il corso di studio in breve:

Il Corso di laurea magistrale LM-63 in Scienze della Pubblica Amministrazione e finalizzato a fornire una solida preparazione culturale e conoscenze multidisciplinari di carattere specialistico, funzionali alla comprensione dei meccanismi propri delle amministrazioni pubbliche e non solo; esso mira a garantire le competenze di base e specifiche necessarie per la formazione di: a) decisori pubblici e politici, b) manager delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, c) manager delle aree giuridico-istituzionali, d) consulenti nell’organizzazione e valorizzazione delle risorse umane. I laureati, all’insegna di una rinnovata esigenza di managerialità, in Italia e all’estero, possono acquisire capacità e abilita di alto livello nel campo sia delle amministrazioni pubbliche sia di talune professioni innovative, entrambe chiamate ad orientarsi in una realtà molto dinamica e complessa. Co-produzione e misurazione di valore pubblico, digitalizzazione delle organizzazioni complesse, sostenibilità (in ogni sua possibile declinazione), nuovi diritti, valutazione e valorizzazione delle risorse umane sono, in estrema sintesi, solo alcune delle grandi sfide future che attendono le figure professionali che si intendono formare. Tale formazione tiene conto anche di recenti rilevanti novità normative destinate a segnare per i prossimi anni tutte le organizzazioni complesse pubbliche e, di conseguenza, le tipologie di competenze maggiormente utili sul mercato del lavoro. Il Corso, che costituisce naturale prosecuzione del Corso di Studi in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, offre un’opportunità formativa anche per studenti provenienti da lauree triennali di diversa classe. Il Corso di Studi rappresenta altresì un’opportunità per quanti sono già impiegati nella pubblica amministrazione e intendono accedere a ulteriori competenze funzionali o ad avanzamenti di carriera.

  • Conoscenze richieste per l’accesso:

I laureati provenienti da Corsi di Laurea appartenenti alle Classi L-16 e L-36 oppure equipollenti in base agli ordinamenti previgenti, possono accedere direttamente al Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Pubblica Amministrazione e del Lavoro. 
L’accesso diretto al Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Pubblica Amministrazione e del Lavoro è altresì consentito ai laureati triennali provenienti da classi di laurea diverse, ma l’ammissione sarà subordinata ad una valutazione preliminare, da parte della CCD, del curriculum di studi dello studente. In particolare, costituiscono requisiti di accesso:
a) l’acquisizione di almeno 48 CFU nelle attività formative di base e caratterizzanti, così come previsti dalle tabelle ministeriali delle classi di Laurea L-16 e L-36, di almeno 3 ambiti disciplinari e relativi SSD diversi; 
b) il possesso di certificazione della conoscenza della lingua inglese, acquisita con superamento di un esame universitario di almeno 3 cfu ovvero certificazione da Ente certificatore accreditato presso il MIUR, corrispondente al livello B1 o superiore. 
Infine, per l’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Pubblica Amministrazione e del Lavoro di coloro che sono in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dall’Università nel rispetto degli accordi internazionali vigenti e nelle forme previste dall’art.11 del RDA, si applicano le norme vigenti.

Per l’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Pubblica Amministrazione e del Lavoro di coloro che sono in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dall’Università nel rispetto degli accordi internazionali vigenti e nelle forme previste dall’art.11 del RDA, si applicano le norme vigenti.

Possono altresì iscriversi laureati quadriennali (ante D.M.509/99) e laureti magistrali provenienti da Classi di Laurea diverse, per i quali la Commissione per il Coordinamento Didattico del Corso di Studi effettua la valutazione della carriera pregressa e delibera il riconoscimento degli esami comuni (uguale e/o affine SSD) ovvero con l’obbligo di integrare eventualmente i CFU degli esami riconoscibili ed indica l’anno di corso a cui lo studente viene iscritto.

  • Orientamento in ingresso:

Il Corso di Studio e sostenuto da una serie di strutture ed azioni volte ad incrementare, qualitativamente e quantitativamente, la domanda di immatricolazioni. Oltre ai supporti informativi e logistici forniti dall’Ateneo, il Dipartimento di Scienze Politiche, a cui il Corso di Studi afferisce, e dotato di uno Sportello Orientamento aperto quotidianamente, che svolge le funzioni di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita attraverso il supporto di risorse informative, database centrali e di Dipartimento, connessione con i principali progetti di Ateneo nel settore dell’orientamento (Almalaurea, Joblaureati, Sportello Tirocini, etc.).
Inoltre, lo Sportello Orientamento del Dipartimento ha costruito un ormai ultra decennale database delle scuole provinciali, aggiornato annualmente, che costituisce la base della programmazione delle visite di Orientamento presso le scuole che ogni primavera i docenti e ricercatori di Dipartimento assicurano. Per ciascun Istituto, in relazione alle sue specifiche caratteristiche formative prevalenti, sono stati individuati dei docenti che presenteranno i punti di forza del CdS.

  • Prova finale:

La prova finale relativa ai CdS Magistrali consiste in una dissertazione scritta elaborata dal candidato sotto la supervisione di un relatore ed il confronto, eventuale, con un correlatore. Sia la dissertazione che la discussione devono mostrare la piena maturità del candidato rispetto al percorso di studi, la sua autonomia disciplinare nonché il possesso di basi metodologiche che gli consentano di analizzare in modo critico ed innovativo le problematiche che affronta. La tesi può essere redatta anche in una lingua straniera tra quelle previste dai Corsi di Studi del Dipartimento, ma va in ogni caso discussa in italiano. La discussione può avvalersi di strumenti informatici e/o multimediali. 

 

 

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