mercoledì, Luglio 30, 2025

Presentazione del Corso

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  • Classe di Laurea: LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni
  • Tipo di corso: Magistrale
  • Area didattica: Scienze Politiche
  • Scuola: Scuola delle Scienze Umane e Sociali
  • DipartimentoDipartimento di Scienze Politiche
  • Durata: 2 anni
  • Accesso al Corso: Laurea di 1° livello
  • Coordinatore: Prof. Giuseppe AMARELLI

Obiettivi specifici:

Il corso di Laurea Magistrale in Scienze della Pubblica Amministrazione e del Lavoro forma professionisti capaci di operare con responsabilità all’interno di amministrazioni pubbliche, enti privati ed organizzazioni complesse, promuovendo l’innovazione e la qualità dei servizi in contesti democratici. Il corso è pensato per chi aspira a carriere come funzionari pubblici e privati, manager della Pubblica Amministrazione, esperti in politiche pubbliche, lavoro e risorse umane, consulenti per istituzioni politiche, enti pubblici e privati, specialisti nell’organizzazione e nella gestione delle politiche pubbliche e dei processi decisionali.

Il percorso fornisce conoscenze multidisciplinari e strumenti metodologici per preparare figure professionali capaci di guidare il cambiamento e promuovere l’innovazione nelle amministrazioni pubbliche e nelle organizzazioni complesse.

La preparazione specialistica è articolata su discipline centrali nei concorsi pubblici e nelle selezioni delle imprese e delle istituzioni, a livello nazionale ed europeo: diritto, economia, organizzazione aziendale, statistica, scienza politica, sociologia, storia e lingue straniere. L’insegnamento è erogato sia tramite lezioni frontali che con seminari, esercitazioni, attività laboratoriali e l’uso di biblioteche e laboratori informatici.

Al secondo anno, il corso si articola in due curricula, che permettono di affinare le competenze professionali in base ai diversi sbocchi occupazionali.

La prova finale (art. 10, comma 5, lett. C) prevede 18 CFU, comprensivi di 3 CFU per la competenza linguistica in uscita. Tale competenza sarà verificata attraverso la redazione di un capitolo della tesi in lingua inglese.

Il percorso formativo prepara a profili tecnico-amministrativi presso:

  • amministrazioni statali, regionali e locali
  • università, aziende sanitarie, camere di commercio, autorità indipendenti
  • enti pubblici e privatizzati, imprese del privato sociale, associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato

Il Corso fornisce inoltre le basi per la prosecuzione degli studi attraverso Corsi di Perfezionamento, Master universitari di I e II livello (in particolare il Master in Scienza e Governo delle Amministrazioni e delle Aziende Pubbliche) e Dottorati di ricerca.

Il corso di studio in breve:

Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Pubblica Amministrazione e del Lavoro (classe LM-63) offre una formazione culturale e professionale avanzata per comprendere e gestire le dinamiche delle amministrazioni pubbliche e delle organizzazioni complesse. Il percorso è orientato alla formazione di:

  • decisori pubblici e politici
  • manager pubblici e privati
  • consulenti nelle aree giuridico-istituzionali
  • esperti nella valorizzazione del capitale umano

I laureati acquisiranno competenze multidisciplinari per affrontare le sfide contemporanee della PA, come la digitalizzazione, la sostenibilità, la misurazione del valore pubblico, la gestione dei nuovi diritti e la valutazione delle performance.

La struttura del riflette le più recenti innovazioni normative, rispondendo alle esigenze del mercato del lavoro.

Il corso rappresenta la naturale prosecuzione della laurea triennale in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, ma accoglie anche studenti e studentesse provenienti da percorsi affini e professionisti del settore pubblico interessati ad aggiornare le proprie competenze.

Requisiti di accesso:

L’accesso diretto è riservato ai laureati delle classi:

  • L-16 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione
  • L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  • o titoli equipollenti secondo gli ordinamenti previgenti.

Possono essere ammessi anche laureati di altre classi, previa valutazione da parte della Commissione di Coordinamento Didattico (CCD), a condizione che:

  1. a) abbiano acquisito almeno 48 CFU in insegnamenti di base o caratterizzanti, in almeno tre SSD diversi, tra quelli previsti per le classi L-16 e L-36;
  2. b) siano in possesso di una certificazione linguistica di inglese livello B1 o superiore (QCER), conseguita tramite esame universitario (almeno 3 CFU) o presso un ente accreditato dal MIUR.

Per i titoli conseguiti all’estero, l’ammissione è subordinata al riconoscimento da parte dell’Ateneo, nel rispetto delle norme internazionali e delle disposizioni previste dall’art. 11 del Regolamento Didattico di Ateneo. Anche i laureati quadriennali (ante D.M. 509/1999) o magistrali di altre classi possono accedere previa valutazione individuale della carriera da parte della CCD, che potrà riconoscere crediti o richiedere integrazioni, indicando l’anno di iscrizione.

MOOC Federica

Orientamento:

Il Dipartimento di Scienze Politiche (DiSP) offre un servizio di orientamento attivo che supporta lo studente o la studentessa in tre momenti specifici:

  1. Nella scelta consapevole del proprio percorso universitario attraverso le attività di orientamento in entrata;
  2. Nei momenti di difficoltà durante lo studio, soprattutto al primo anno, attraverso l’attività di tutorato.
  3. Alla fine del percorso di studi ovvero nella scelta di altri corsi di studio (Magistrali, Master, altro) o nel primo approccio con il mercato del lavoro attraverso le attività di Placement.

Per le attività e i servizi offerti, si rimanda alle pagine dell’Orientamento.

Prova finale:

La laurea si consegue con il superamento degli esami previsti e della prova finale che consiste nella discussione di una tesi scritta coerente con il percorso scelto. La tesi deve dimostrare capacità analitica, critica e sistematica, ed è redatta sotto la guida di un relatore e, ove previsto, di un correlatore. Criteri, tempistiche e modalità sono disciplinati dal Regolamento per le prove finali e sull’assegnazione tesi, consultabile sul sito del Dipartimento.

La dissertazione può essere redatta anche in una lingua straniera tra quelle previste dal piano di studi, ma deve essere discussa in italiano. Durante la discussione è possibile utilizzare supporti informatici o multimediali.